Acquisto Auto Legge 104: Cointestare l’Auto, Quando si Può fare? La Guida Alle Agevolazioni

E’ possibile cointestare l’auto tramite la legge 104? La legge 104 è il documento che permette alle persone disabili di godere di numerose agevolazioni fiscali, incluse quelle per l’acquisto di autoveicoli.

Vediamo nello specifico le agevolazioni auto contenute nella legge 104 e se spettano anche in caso di auto cointestata.

Agevolazioni acquisto auto legge 104: quali sono e a chi spettano

La legge n. 104 del 5 febbraio 1992 è il principale riferimento legislativo per le persone disabili.

Tra le varie agevolazioni (spese sanitarie, mezzi di ausilio, polizze assicurative e barriere architettoniche) ci sono anche le agevolazioni auto. Queste ultime spettano a quattro categorie:

  • persone non vedenti e persone sorde;
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

Per persone non vedenti s’intende soggetti colpiti da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi con eventuale correzione (per riferimenti specifici rifarsi alla legge n. 138/2001).

Per quanto riguarda i sordi il riferimento è la legge n. 381 del 26 maggio 1970, che all’art. 1 comma 2 recita testualmente: «Si considera sordo il minorato sensoriale dell’udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva».

I disabili elencati ai punti 2 e 3 sono invece quelli che hanno un grave handicap certificato con verbale dalla Commissione per l’accertamento dell’handicap presso l’Asl.

In particolare, i disabili del punto 3 sono quelli con handicap grave derivante da patologie (comprese le pluriamputazioni) che comportano una limitazione permanente della capacità di deambulazione.

I disabili del punto 4 sono coloro che presentano ridotte o impedite capacità motorie ma che non risultano contemporaneamente affetti da grave limitazione della capacità di deambulazione. Solo per quest’ultima categoria, il diritto alle agevolazioni è condizionato all’adattamento del veicolo.

Le agevolazioni per l’acquisto auto con legge 104 sono:

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto;
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Detrazione Irpef del 19%

Iniziamo dalla detrazione Irpef. Essa è pari al 19% per l’acquisto di auto o altri veicoli, senza limiti di cilindrata, usati o nuovi.

Attenzione però. La detrazione va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro e spetta solo una volta, per un solo veicolo, nel corso del quadriennio decorrente dalla data di acquisto.

È possibile riottenere la detrazione Irpef per altri acquisti effettuati entro il quadriennio solo se il veicolo precedentemente acquistato viene cancellato dal PRA perché destinato alla demolizione. La detrazione non spetta invece se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato all’estero.

La detrazione Irpef non spetta però solo in caso di acquisto auto con legge 104, ma spetta anche per le spese di riparazione dell’auto (esclusi manutenzione, premio assicurativo, carburante, lubrificante). Anche in questo caso la detrazione è riconosciuta nel limite di 18.075,99 euro, dove vanno compresi sia il costo d’acquisto sia le spese di manutenzione straordinaria.

Iva agevolata al 4%

Abbiamo poi l’Iva agevolata al 4% (anziché al 22%) sull’acquisto dell’auto. Questo sconto si applica per l’acquisto di auto nuove o usate con cilindrata fino a 2000 cm3 se a benzina e 2800 cm3 se diesel.

L’Iva agevolata al 4% si applica anche per l’acquisto contestuale di optional, per l’adattamento di veicoli non adattati già posseduti dal disabile (anche se superiori ai citati limiti di cilindrata) e per le cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento.

L’Iva al 4% è valida solo se ad acquistare la vettura è il disabile o il familiare che ce l’ha a carico, mentre sono esclusi i veicoli intestati ad altre persone, a società commerciali, cooperative, enti pubblici o privati (anche se destinati al trasporto di disabili).

L’Iva agevolata si applica, senza limiti di valore, per una sola volta nel corso di quattro anni decorrenti dalla data di acquisto e il beneficio è riottenibile alle stesse condizioni e limiti previsti per la detrazione Irpef.

Esenzione bollo auto

I disabili hanno anche l’esenzione bollo auto. In questo caso i limiti di cilindrata sono gli stessi dell’Iva al 4% (2000 cm3 per auto a benzina e 2800 cm3 per auto diesel) sia quando l’auto è intestata al disabile, sia quando l’intestatario è il familiare.

Se il disabile possiede più veicoli, l’esenzione bollo auto spetta solo per uno di essi. Una volta riconosciuta, l’esenzione è valida anche per gli anni successivi.

Dal momento però che il bollo auto è una tassa regionale e non nazionale, le Regioni possono estendere l’agevolazione anche ad altre categorie di disabili rispetto a quelle elencate al primo paragrafo. Dunque, se avete disabili a carico informativi presso gli uffici competenti.

Esenzione tassa passaggio di proprietà

L’ultima agevolazione prevista dalla legge 104 è l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà (per veicoli nuovi o usati),

L’esenzione, che spetta anche in caso di intestazione del veicolo al familiare che ha a carico il disabile, non è prevista per i veicoli dei non vedenti e dei sordi.

Legge 104 auto: i veicoli interessati

Ma quali sono i veicoli interessati alle agevolazioni della legge 104? Le categorie sono:

  • autovetture;
  • autoveicoli per il trasporto promiscuo;
  • autoveicoli specifici;
  • autocaravan (per questi veicoli c’è solo la detrazione Irpef del 19%);
  • motocarrozzette (per questi veicoli le agevolazioni non spettano a sordi e non vedenti);
  • motoveicoli per trasporto promiscuo (per questi veicoli le agevolazioni non spettano a sordi e non vedenti);
  • motoveicoli per trasporti specifici (per questi veicoli le agevolazioni non spettano a sordi e non vedenti).

La legge 104 non prevede agevolazioni per l’acquisto dei quadricicli leggeri, cioè le cosiddette “minicar”, che possono essere condotte anche senza patente.

Cointestare auto con legge 104: si può fare o no?

Veniamo ora alla possibilità di contestare l’auto con la legge 104.

Purtroppo questa cosa non si può fare. Il motivo? Le agevolazioni auto della legge 104 spettano, alternativamente, o al disabile stesso, o al familiare che lo ha a carico e non sono suscettibili d’interpretazione estensiva o analogica.

A questo proposito citiamo la risoluzione n. 4 del 17 gennaio 2007 da parte dell’Agenzia delle Entrate, che si era espressa su un caso di veicolo di proprietà di padre e madre di un soggetto disabile: «Il fatto che i due coniugi siano in comunione dei beni e che, conseguentemente, il veicolo sia civilisticamente di proprietà di entrambi, non comporta comunque, relativamente all’acquisto del veicolo, il riconoscimento dei benefici fiscali di cui si tratta, in quanto il veicolo è stato intestato alla madre del disabile, fiscalmente a carico del marito».

Va anche detto che l’impossibilità di cointestare l’auto con la legge 104 è da leggersi come una volontà da parte delle istituzioni di contrastare eventuali truffe. In passato infatti, spesso si è scoperto che l’auto di proprietà di un disabile veniva usata dai parenti con la scusa della cointestazione, in palese violazione delle norme.

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