Patente da Privatista: Costi e Procedure per Ottenerla

Cercate informazioni sulla patente da privatista? Costi, tempi, procedure… Se oggi la patente è quasi indispensabile, sappiamo bene che prenderla richiedere dei costi non indifferenti e che non è possibile eludere completamente.

Se non altro, però, si può risparmiare in maniera intelligente sui costi della patente.

Come? Facendo la patente da privatista.

Si tratta di un ottimo modo per risparmiare anche centinaia di euro nel fare la patente, di qualsiasi tipo esso sia.

Fare la patente da privatista può essere più impegnativo in quanto bisogna seguire tutte le procedure e la documentazione, ma state ben sicuri che risparmierete notevolmente.

Quindi la patente da privatista è sempre un ottimo modo per salvare anche qualche centinaio di euro, e fare la patente in modo molto più economico.

Questo vale per ogni tipo di patente: facendola privatamente si risparmiare ed anche notevolmente.Patente da Privatista

Vediamo quindi tutti i costi della patente da privatista, la documentazione e quello che bisogna fare per risparmiare in modo intelligente.

Patente da privatista: si risparmia davvero?

Si sa che la patente può essere fatta in due modi: da privatista, o passando dall’autoscuola.

Se si passa dall’autoscuola, si ha certamente il vantaggio di risparmiare tempo, dato che ogni pratica verrà sbrigata dall’autoscuola stessa, che si occupa di presentare la documentazione alla Motorizzazione e di versare i bollettini.

Si tratta sicuramente di un’opzione molto comoda: inoltre in questo modo si possono anche seguire le lezioni e svolgere gli esercizi in classe in vista dell’esame teorico.

Questo però comporta anche una spesa di 200-250 euro in più del previsto, anche se non è possibile quantificare con precisione la spesa perché essa varia da scuola a scuola e da città a città.

Inoltre bisogna ovviamente provvedere il costo della visita media, 70 euro di tasse per gli esami ed il costo della guida con istruttore (obbligatoria anche per chi fa patente da privatista).

Chi vuole risparmiare questi soldi potrà fare la patente da privatista.

Patente B da privatista: costi

Come si fa la patente B da privatista? Innanzitutto bisogna scaricare il modulo TT2112 per iscriversi alla motorizzazione.

Questo modulo può essere richiesto in Motorizzazione oppure si può scaricare dal sito ‘Il portale dell’automobilista’.

Il modulo deve essere corredato da due foto tessere recenti e con fondo bianco. Devono essere poi effettuati anche tre versamenti per le tasse.

I bollettini in questione si trovano presso le autoscuole o in motorizzazione. Si tratta di:

  • due versamenti da 16 euro a testa, sul c/c postale numero 4028, intestato a ‘Dipartimento trasporti terrestri – Imposta di bollo’.
  • Un versamento da 26,40 euro sul c/c postale numero 9001, inetto a “Dipartimento Trasporti Terrestri – Diritti L. 14 – 67”.
  • Due fotocopie, fronte e retro, della carta di identità o altro documento d’identità valido e due fotocopie del codice fiscale.
  • Il certificato medico di idoneità alla guida. Il suo costo varia a seconda del medico, dai 30 ai 50 euro o anche di più. Deve essere corredato da marca da bollo da 16 euro e fotosfere, e ad un certificato medico anamnestico del medico di base, anch’esso può costare a seconda del medico 50 euro o più.
  • Una dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza, data e luogo di nascita, codice fiscale.
  • La certificazione della prenotazione dell’esame di guida.

Oltre a queste spese obbligatorie che bisogna sostenere per fare la patente B da privatista, è necessario anche acquistare un manuale teorico per lo studio per l’esame di teoria. Infatti se si fa la patente da privatista bisogna studiare in autonomia per l’esame.

Online si trovano tantissime schede fac simile d’esame da ripetere finché non si imparano bene le risposte.

Una volta che si abbia superato l’esame teorico, è comunque obbligatorio effettuare almeno le sei guide obbligatorie con l’istruttore abilitato della scuola guida. Le guide vanno effettuate su strade extraurbane, autostrade ed anche di notte.

Facendo la patente B da privatista il risparmio si aggira sui 100 fino a 300 euro.

Patente C da privatista

La patente C è una patente molto ambita, che abilita alla guida dei camion che sono adibiti al trasporto di cose. La patente C ‘contiene’, per così dire, quella B e la C1.

La patente C può essere fatta anche da privatista, se si vuole risparmiare anche qualche centinaio di euro.

Per conseguire la patente C da privatista è necessario essere innanzitutto in possesso della patente B, avere compiuto 21 anni.

Conseguire la patente C da privatista alla motorizzazione permette di risparmiare dai 400 ai 600 euro: una bella cifra da salvare, non trovate?

Per farlo basta rivolgere domanda alla motorizzazione: i costi sono fra i 350 ed i 400 euro fra le spese mediche, le grasse ed il costo per l’esame pratico.

Ma non crediate che per la patente C i bolli e le spese di motorizzazione siano elevati come per la patente B. I bolli e le tasse costano solo 56 euro.

In ogni caso è necessario effettuare, dopo l’esame di teoria che è possibile dare da privatista, delle ore obbligatorie di guida con istruttore abilitato.

Patente 125 da privatista

La patente 125 da privatista, ovvero la patente A1 (per intenderci quella del motorino) è il sogno di tanti ragazzi.

Per risparmiare qualcosa, i genitori possono scegliere di far fare loro la patente A1 da privatista.

In questo caso il meccanismo non cambia rispetto alla patente B. Bisogna scaricare il modulo TT 2112 dal sito o alla Motorizzazione, bisogna prenotare l’esame e quindi versare i bollettini e preparare tutti id documenti necessari.

L’esame di teoria si sostiene in autonomia, da privatista, quello di praticare deve essere effettuato con l’istruttore abilitato e permette di guidare col foglio rosa un ciclomotore fra i 75 ed i 125 cc.

I costi della patente A1 da privatista sono leggermente inferiori rispetto a quelli che si sostengono passando per l’autoscuola.

Patente A3 da privatista

Prendere la patente A3 da privatista significa ottenere la patente che permette di guidare ogni tipologia di moto. Non a caso si tratta della patente più ambita dai motociclisti.

La patente A3 può essere fatta solamente se si hanno 24 anni o se si possiede la patente A2 da almeno 2 anni.

È possibile ottenere la patente A3 da privatista ed in questo modo risparmiare un po’ sulle spese dell’autoscuola.

Vediamo quali sono i costi per la patente A3 da privatista.

  • Un versamento da 16 euro sul c/c numero 4028 e uno da 24 euro sul c/c numero 9001 per sostenere autonomamente l’esame teorico
  • Versamento da 16 euro sul c/c numero 4028 per l’esame pratico
  • Costo della visita medica per idoneità alla guida
  • Una marca da bollo di valore 16 euro
  • Costo di due fototessere

Per fare la patente A3 da privatista ci si deve recare agli uffici della motorizzazione, richiedere il modello TT2112 e i bollettini postali, portando tre foto uguali a fondo bianco di dimensione standard.

Nel modulo TT2112 dovrete inserire il documento di riconoscimento valido e i dati anagrafici aggiornati. Se avete già una patente, la dovete allegare.

Il certificato medico rilasciato dall’ufficiale sanitario viene pagato circa 14 euro, serve anche un certificato anamnestico di non più di tre mesi.

Portate anche la fotocopia della carta di circolazione e il certificato di assicurazione della moto con la quale farete l’esame pratico.

Una volta consegnata la documentazione alla motorizzazione, dovrete tornare dopo circa una settimana.

Controllate che i dati siano corretti, quindi potete prenotarvi per la prova teorica alla quale dovete presentarvi con la presentazione della domanda ed il modulo TT2112, oltre che con il documento d’identità. Superata la prova teorica, otterrete il foglio rosa per le esercitazioni su strada. Per approfondire rimandiamo alla lettura legata ai costi della patente A3.

Conclusioni

Fare la patente da privatista comporta costi molto più ridotti, ed un risparmio rispetto al ricorso all’autoscuola che va dai 100 euro ai 400-500 euro se non di più.

Sta a voi decidere se è meglio risparmiare questi soldi o se, non avendo molto tempo a disposizione, preferite rivolgervi ad un’autoscuola perché sbrighi le pratiche per voi.

Rivolgersi all’autoscuola è anche utile quando in vista del superamento dell’esame teorico si preferisce avere un sostegno concreto durante le lezioni ed un aiuto nella comprensione dei quesiti che si affronteranno con i quiz ministeriali.

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