Anche le patenti nautiche sono soggette a scadenza. Una volta che sarà trascorso il termine indicato sul documento non ci resterà che prepararci per il rinnovo della patente nautica, una procedura non particolarmente complessa, ma sicuramente da seguire per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste per chi si mette alla guida di un natante senza avere una patente o avendone una scaduta.
Circolare con la patente scaduta, sia in strada che in mare, rappresenta un rischio sia per chi guida che per la collettività: per queste ragioni, dunque, è estremamente importante sapere come rinnovare la patente prima che giunga il termine su di essa fissato.
La validità della patente nautica
La patente nautica, al pari delle normali patenti di guida, ha una scadenza di 10 anni dal momento dell’emissione.
Quello che cambia rispetto alle patenti di guida normali è che dopo i 60 anni, il rinnovo della patente si dovrà effettuare ogni 5 anni, mentre per la patente B e la patente C le scadenze vanno man mano ad avvicinarsi con il crescere dell’età del soggetto.
La patente nautica, inoltre, può essere concessa con scadenze minori nel caso in cui la commissione provinciale alla quale si appartiene decida in tal senso.
Documenti per rinnovo patente nautica: quanto costa?
Per procedere con il rinnovo della patente nautica è necessario presentare i documenti seguenti:
- Certificato medico, che deve essere rilasciato necessariamente dalla struttura sanitaria della ASL che ha funzioni medico legali. Non è assolutamente valido il certificato che viene emesso dal medico di famiglia. Il certificato medico della ASL deve essere corredato da bollo di 16 euro;
- Il modulo unico da scaricare dal sito della Guardia Costiera, nella sezione Diporto. Il modulo va riempito in tutti i suoi campi e consegnato con un bollo da 16 euro;
- Una fotocopia di un documento di identità valido, come Carta di Identità o Passaporto;
- Fotocopia del Tesserino Sanitario;
- Nel caso in cui la patente fosse stata rilasciata prima del 1997, due fototessere;
- La patente provvisoria che viene rilasciata dalla Capitaneria;
- La patente scaduta.
Per chi ha già compiuto già 60 anni prima del rinnovo, dovrà presentare anche un certificato ASL che attesti la sensibilità al contrasto.
Qual è la procedura che si dovrà seguire?
Innanzitutto dovremo mettere insieme i documenti che abbiamo elencato poco sopra. La visita va prenotata presso la ASL e il certificato verrà emesso immediatamente nel caso in cui si passi la visita senza alcun tipo di ostacolo.
Si dovrà anche effettuare un versamento sul conto corrente postale n° 8482, che è intestato alla Tesoreria Provinciale della Capitaneria di Porto. In genere negli uffici postali sono già presenti moduli precompilati, in caso contrario sarà necessario andare a riempirlo da soli e si dovrà avere cura di inserire come causale “Rinnovo patente nautica”.
Il plico che contiene tutti i documenti che abbiamo elencato sopra va consegnato presso l’ufficio competente della capitaneria di porto, che entro 30 giorni dovrà, per legge, sbrigare la pratica.
Il caso dei diabetici
IL nuovo codice della nautica da diporto, entrato in vigore nel 2008, prevede un parere speciale da parte della commissione medica locale per i soggetti che siano diabetici. Per chi dunque soffre di questa patologia, non sarà sufficiente il certificato da ottenersi presso la ASL.
Cosa succede in caso di guida con patente scaduta?
Nel caso in cui dovessimo essere scoperti alla guida di un natante con la patente nautica scaduta, scatteranno le sanzioni amministrative, che vanno dai 207 euro ai 1033 euro.
Per chi invece è alla guida con patente revocata per mancanza di requisiti psico-fisici, le sanzioni possono superare gli 8000 euro.
Si tratta di sanzioni particolarmente salate. Per non incorrervi sarà necessario controllare periodicamente la scadenza della nostra patente nautica. La legge, come sempre, non ammette dimenticanze o ignoranze.
Per concludere, ecco un articolo sul rinnovo della patente per auto. Buon proseguimento!
