Atto di Vendita Auto: Modulo e Guida per Passaggio di Proprietà

Siete alla ricerca di informazioni circa la redazione dell’atto di vendita di un’auto o di uno mezzo a due ruote? Autovetture e motocicli sono beni mobili che sono però assoggettati ad un diverso regime per quanto riguarda il trasferimento della proprietà. Non possiamo ovviamente venderli come se si tratti di un mobile usato, ma vanno seguite delle procedure specifiche mancando le quali la compravendita sarà invalida.

Come fare il passaggio di proprietà di auto e moto? Onde evitare di cadere in errore è fondamentale informarsi sulla procedura da seguire. Inoltre una domanda che attanaglia molte persone riguarda sicuramente i costi: quanto costa il passaggio di proprietà?

Per acquistare e contestualmente vendere un’autovettura usata è necessario seguire la procedura che vi andremo ad indicare nel corso di questa guida dedicata proprio all’atto di vendita di auto e moto, crocevia indispensabile per il completamento del c.d. passaggio di proprietà.

La possibilità dell’agenzia pratiche veicoli

Nonostante l’operazione non sia eccessivamente complicata, ci sono molte agenzie che offrono come servizio la gestione dell’intera compravendita, con tariffe che sono in grado di variare grandemente a seconda della zona d’Italia.

Trattandosi però di un’operazione che può essere eseguita senza eccessivi problemi senza l’aiuto di terzi, il nostro consiglio è quello di risparmiarvi i costi collegati con l’agenzia e di fare da voi, soprattutto se il prezzo del veicolo non è tale da giustificare il pagamento delle tariffe dell’agenzia pratiche veicoli.

Atto di vendita auto: guida

I documenti necessari per procedere all’atto di vendita

Innanzitutto è bene fare una lista dei documenti che saranno necessari:

  • il Certificato di Proprietà (spesso nella documentazione riportato come CdP)
  • Carta di Circolazione in originale e in fotocopia
  • Documento di Identità di chi acquista e Codice Fiscale dello stesso, in originale e in copia
  • Documento di Identità di chi vende, anche questo in duplice copia
  • il modulo TT2119: si può reperire in qualunque sportello telematico dell’automobilista e serve per richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione. Il modulo è gratis.

Quando abbiamo il certificato di proprietà

Nel caso in cui il venditore sia in possesso del Certificato di Proprietà, la procedura si fa enormemente più semplice. Sarà infatti sufficiente scrivere una dichiarazione unilaterale di vendita, con firma autenticata del venditore, che venga scritta proprio sul retro del certificato di proprietà.

La firma può essere autenticata gratuitamente presso gli uffici comunali e presso uno STA, ovvero quelli che una volta erano i vecchi uffici provinciali della Motorizzazione Civile. La firma a questo scopo può essere anche autenticata presso gli uffici dell’ACI (nello specifico al PRA), anche se in quel caso sarà obbligatorio trascrivere contestualmente l’atto.

La marca da bollo da applicare è di 16 euro e serve contestualmente un documento di identità.

Il nostro consiglio se fosse disponibile il Certificato di Proprietà è quello di svolgere l’intera operazione presso la STA, dato che in automatico verrà effettuata la richiesta di registrazione del passaggio di proprietà. Si tratta di gran lunga della soluzione più veloce per il trasferimento della proprietà di un veicolo.

Quando i documenti sono stranieri

Nel caso in cui i documenti siano redatti in una lingua diversa dall’italiano, è necessario procedere alla traduzione certificata svolta o dalla rappresentanza consolare e diplomatica oppure da un traduttore giurato. IN questo caso sarà altresì necessario allegare:

  • dichiarazione sostitutiva per la certificazione della residenza dell’acquirente (solo nel caso in cui la residenza non fosse presente sul documento);
  • nel caso in cui l’acquirente fosse una persona giuridica ovvero una società di persone o di capitali, sarà necessaria la dichiarazione sostitutiva redatta da parte del legale rappresentante dell’azienda in Italia;
  • nel caso in cui l’acquirente fosse un cittadino extra-comunitario che ha però permesso di residenza in Italia, dovrà essere allegato il permesso di soggiorno e nel caso in cui fosse scaduto anche la richiesta del rinnovo.

Il certificato di proprietà digitale

La digitalizzazione della PA non poteva che riguardare anche il settore delle autovetture e dal 5 Ottobre 2015 sono disponibili anche i Certificati di Proprietà Digitale. Si può sempre recuperare il certificato di proprietà presso una qualunque delle STA, senza costi aggiuntivi.

Quando non c’è il Certificato di proprietà

Quando il certificato di proprietà non fosse disponibile, non si può andare alla STA per la registrazione del passaggio ma diventa necessario andare al Pubblico Registro Automobilistico (il PRA) dell’ACI, per registrare il passaggio, e poi alla Motorizzazione civile.

Quando sono presenti i venditori e i compratori?

La presenza di entrambe le parti che sono coinvolte nella compravendita è necessaria al momento dell’autentica della firma degli atti di vendita.

Al contrario però, durante la trascrizione, a patto che tutte le firme siano state autenticate, non è assolutamente necessaria la presenza del venditore.

Cosa controllare prima di acquistare un’auto usata

Prima di acquistare un veicolo usato è necessario svolgere qualche operazione a scopo precauzionale. Bisognerebbe infatti controllare negli archivi del PRA, semplicemente con il numero di targa:

  • l’assenza di ipoteche
  • l’assenza di fermi amministrativi e di altri tipi di problemi che potrebbero ostacolare la libera circolazione del veicolo

La visura ha un costo di 6 euro presso gli Uffici Provinciali ACI PRA, mentre è di 8,33 euro se si utilizza il servizio online Visurenet.

Quali sono i costi legati al passaggio di proprietà di auto e moto?

Il passaggio di proprietà ha dei costi fissi che sono riassumibili in:

  • Emolumento Aci: 27 euro
  • Imposta di bollo per la presentazione dell’atto al PRA e anche per il rilascio del Certificato di Proprietà: 32 euro
  • Imposta di bollo per aggiornamento carta di circolazione: 16 euro
  • Diritti ex MCTC: 9 euro

Ai costi fissi deve aggiungersi anche l’Imposta Provinciale di Trascrizione. Si tratta di costi che sono variabili da provincia a provincia che si aggirano, a seconda del veicolo, tra i 100 e i 200 euro. L’imposta dovuta è calcolata sui KW del veicolo.

Chi volesse utilizzare un’agenzia dovrebbe aggiungere tra i 100 e i 200 euro per i costi di pratica.

Controllare l’esito del passaggio di proprietà online

Una volta effettuato il passaggio di proprietà si può controllare sia su Visurenet sia presso il PRA l’esito dell’operazione. Basterà, anche in questo caso, inserire semplicemente il numero di targa del veicolo. I costi del servizio sono fissi in 6,00 euro per lo sportello PRA mentre sono di 8,33 euro per il servizio online.

I moduli per il passaggio di proprietà

Tutti i moduli necessari per il passaggio di proprietà sono disponibili senza alcun tipo di costo aggiuntivo sul sito internet di ACI, oppure possono essere richiesti, anche qui in modalità gratuita, presso qualunque ufficio dell’ACI e del PRA.

Cosa succede in caso di errore sull’atto di vendita?

Tutti i vizi di forma, le domande di passaggio di proprietà e le relative documentazioni devono essere corrette entro 60 giorni dall’avvenuta vendita. In caso contrario, sia il venditore sia il compratore possono incorrere in sanzioni pecuniarie e, nei casi di irregolarità più gravi, anche in fermi amministrativi del veicolo.

Chi non avesse la necessaria dimestichezza con gli uffici dell’ACI e con la preparazione dei documenti, per evitare di incorrere in problematiche di questo tipo, può sicuramente rivolgersi ad una delle agenzie specializzate nelle pratiche veicoli, ai costi che abbiamo riportato nel corso dell’articolo.

Si tratta di una procedura che è sicuramente conveniente però soltanto nel caso in cui il valore del mezzo giustifichi il prezzo della pratica presso l’agenzia. In caso contrario, aggiungere tra i 100 e i 200 al costo del passaggio non è sicuramente una buona idea.

Serve ancora il notaio?

No, una delle follie più inconcepibili del sistema legislativo italiano è stata finalmente rimossa qualche anno fa. Non è più necessario il notaio in nessuno dei procedimenti relativi al passaggio di proprietà di auto e moto.

Infine, per chi stesse acquistando un’auto e stesse valutando modalità di pagamento, ecco un articolo dedicato al leasing auto.Buon proseguimento!

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