Rinnovo Patente di Guida B: Costo e Procedura 2017

Quando si ha la patente di guida da un determinato numero di anni, giunge il momento di cambiarla.

Questo perché nel corso degli anni possono cambiare alcune delle condizioni che hanno permesso il rilascio della patente B (come per esempio la vista, o altri requisiti fisici) e dunque lo stato vuole garantirsi, periodicamente, che il soggetto in possesso della patente possieda ancora i requisiti necessari per guidare un veicolo.

Vediamo insieme cosa c’è da sapere sul rinnovo della patente B.

Le scadenze

Per la patente di guida B è previsto il rinnovo:

  • ogni dieci anni, fino al compimento dei 50 anni d’età;
  • ogni 5 anni, quando si ha un’età fra i 50 ed i 70 anni,
  • ogni 3 anni, passati i settant’anni. Infine, passati gli ottant’anni, la patente va rinnovata ogni 2 anni.

Quindi la scadenza è modulata anche sull’età della persona e i termini di rinnovo diventano sempre più frequenti mano mano che l’età sale. Si tratta di una modalità a termine mobile che non è propria soltanto del nostro Paese, ma stabilita a livello europeo: vigono le stesse norme per il rinnovo per tutte le patenti di nuova emissione dei paesi di area EU.

In generale la scadenza della patente coincide con il compleanno del possessore della stessa, come potete verificare controllando la data di scadenza del vostro documento.

La cosiddetta “regola del compleanno” vale però a partire dal primo rinnovo: se sulla vostra nuova patente è segnata una scadenza diversa dalla data del compleanno, per il primo rinnovo è a lei che bisogna prestare fede.

Non più adesivi, ma patenti nuove di zecca

A partire dal primo gennaio del 2014 è entrata in vigore una nuova legge circa il rinnovo della patente B. Grazie alle nuove norme, sulla patente rinnovata non compare già il tagliando adesivo bensì si sostituisce la patente di guida con una nuova.

La patente nuova arriva direttamente a casa e bisogna versare 6,86 euro per la posta assicurata.

Tutte queste patenti vengono stampate direttamente a Roma dal Ministero dei Trasporti e dunque non vi è più la possibilità, come un tempo, di andare a ritirare il documento nella sezione più vicina della Motorizzazione Civile.

Rinnovo della patente B non ancora scaduta

Le modalità di rinnovo della patente di guida non sono cambiate con la nuova legge. L’iter da seguire è quello che si seguiva anche prima. Vediamo il rinnovo della patente B non scaduta.

Vi si può ricorrere a partire dal quarto mese che precede a scadenza: quindi se la tua patente scade a settembre, puoi cambiarla già da maggio.

Per il rinnovo della patente non scaduta bisogna effettuare innanzitutto una visita medica, che controlla la sussistenza di quei requisiti fisici che è necessario avere se si vuole ottenere il documento che permette di guidare. La visita si fa solitamente dal medico dell’ASL

Per procedere al rinnovo bisogna presentarsi con una serie di documenti:

  •  un documento d’identità valido;
  • il codice fiscale (quindi la tessera sanitaria);
  • la patente che sta per scadere;
  • la ricevuta di pagamento per diritti sanitari.
  • Chi abbia dei problemi alla vista correggibili con lenti deve presentarsi con occhiali o con lenti a contatto, a seconda di quello che si usano di solito per guidare.
  • È necessario portare con sé al rinnovo della patente due foto tessere recenti e uguali
  • l’attestazione del versamento di 10,20 euro sul c/c del Ministero dei Trasporti e l’attestazione del versamento di 16 euro sul c/c 4028 (quella che una volta si chiamava marca da bollo). Si può trovare il bollettino per eseguire ognuno dei due versamenti alle Poste.

Il medico deve accertare che sussistano tutte i recquisiti per la guida sicura, dal punto di vista tanto psichico quanto fisico, e quindi provvederà a compilare un modulo con tanto di foto e firma del richiedente da inviare alla Motorizzazione Civile.

Il dottore rilascerà inoltre una ricevuta con tutti i dati del conducente, la quale è valida in luogo della patente di guida fino a che questa verrà inviata al domicilio del titolare.

Rinnovo della patente B scaduta

Il rinnovo della patente di guida scaduta non comporta alcun elemento particolare di novità rispetto a quello che abbiamo visto prima. L’unica differenza è che guidare con una patente scaduta può costare molto caro.

Chi sia sorpreso a guidare con la patente scaduta rischia una multa che va da 159 euro a 639 euro, con sanzione accessoria della sospensione della patente.

Non è prevista però la decurtazione dei punti della patente.

Se si fa un incidente con una patente scaduta l’assicurazione pagherà eventuali danni ma potrebbe esercitare il diritto di rivalsa, e quindi chiedere il pagamento a sua volta al conducente con patente di guida scaduta.

Quindi è meglio subito rinnovare la patente B prima che scada, o non appena è scaduta. Basterà recarsi dal medico e pagare i bollettini che abbiamo visto per ottenere l’autorizzazione alla guida intanto che la nuova patente viene recapitata a casa.

Con il foglio sostitutivo è possibile guidare qualunque tipo di mezzo si possa guidare con una regolare patente B.

Costi del rinnovo della patente B

Ci sono diverse opzioni per rinnovare la patente, diverse anche per costi. Se si sceglie di rinnovare la patente con un medico dell’ASL, come abbiamo visto, si pagheranno 26,20 euro di bollettino e le spese di spedizione a casa della nuova patente, inoltre i diritti di visita sanitaria che cambiano da città a città e di solito sono compresi fra i 20 ed i 50 euro.

Se si lascia il compito alla scuola guida di rinnovare per noi la patente B, allora si risparmia sicuramente molto tempo, ma lo stesso non si può dire per il denaro. Passare dalla scuola guida per rinnovare la patente può costare anche il doppio della cifra di quando lo si faccia in autonomia, dagli 80 euro ai 130 euro.

I costi però variano, almeno in questo ultimo caso, molto sia da scuola guida a scuola guida che da città a città: meglio informarsi prima presso la scuola guida per conoscere il costo del servizio.

Si tratta di opzioni che sono completamente equivalenti e che non comportano differenze di sorta se non per il tempo, nostro, che dovremo spendere per la procedura, e il denaro, anche questo nostro, che andremo a dare o a non dare alla scuola guida.

Ricordiamoci di muoverci per tempo

La patente, soprattutto per chi è giovane di età, scade ad intervalli di tempo tali che è facile dimenticarsi della sua scadenza.

Si tratta dunque di qualcosa che faremmo bene a ricordarci, almeno con qualche mese di anticipo, magari ricorrendo a qualche stratagemma, come segnarlo ogni anno sul calendario all’ultimo giorno dell’anno (così da ricordarci di appuntarlo anche sul prossimo calendario).

Le multe sono piuttosto salate per chi si mette alla guida con una patente scaduta e dunque è ovviamente nel nostro interesse andare a ricordarci per tempo della prossima scadenza della nostra patente.

Assicurazioni e diritto di rivalsa

Come abbiamo accennato poco sopra, nel caso di guida con patente scaduta l’assicurazione provvederà comunque a saldare il danno, nonostante poi però potrebbe esercitare quello che è il diritto di rivalsa, ovvero la possibilità di chiedere, per le vie legali, la somma a voi direttamente.

Per questo motivo, oltre che alla possibilità di multe salate, diventa di fondamentale importanza andare a ricordarsi di rinnovare la patente.

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