La vostra auto vi ha lasciati a piedi nel bel mezzo del viaggio, eppure eravate certi di avere benzina a sufficienza. Cosa può essere successo?
Con ogni probabilità si è rotta la pompa della benzina. Un bel problema, che però non si presenta mai all’improvviso ma è preceduto da una serie di sintomi.
Niente paura, una pompa della benzina rotta si può sostituire e non è nemmeno tanto difficile farlo. Ma dal momento che prevenire è meglio che curare, vediamo quali possono essere i sintomi che vi avvisano di un possibile malfunzionamento della pompa della benzina e come fare a rimediare prima che quest’ultima si rompa.
Pompa benzina auto: dove si trova e a cosa serve
Lo scopo della pompa della benzina è quello, banalmente, di “pompare” il carburante presente nel serbatoio per alimentare il motore dell’auto. In parole povere, la pompa effettua il trasferimento del carburante e permette alla macchina di viaggiare.
Dove si trova la pompa della benzina? Solitamente è posizionata sopra o dentro il serbatoio, oppure è incorporata allo stesso a fianco della ruota posteriore destra. Per trovare il serbatoio non dovete fare altro che alzare i sedili posteriori della macchina, dopodiché svitate le viti di fissaggio e troverete la pompa della benzina.
Va detto che il termine più corretto da usare è “pompa carburante” e non “pompa della benzina”, in quanto anche le auto diesel hanno la loro pompa.
Pompa benzina rotta: cause e sintomi
Perché la pompa della benzina si rompe? Una delle cause più comuni è legata alla cattiva abitudine di certi automobilisti nel viaggiare con la macchina in riserva.
Questo comportamento genera due rischi. Il primo, ovviamente, è quello di rimanere a secco mentre si sta viaggiando.
Il secondo rischio è quello di surriscaldare la pompa carburante. Infatti, se nel serbatoio è presente poca benzina la pompa aspira aria e gira a vuoto e così facendo mette in serio pericolo anche il filtro, che aspira i sedimenti lasciati sul fondo del serbatoio da un carburante di qualità non ottimale. E se oltre alla pompa dobbiamo cambiare anche il filtro, spenderemo molti soldi in più.
Appreso delle cause, quali sono i sintomi di una pompa della benzina rotta?
Uno facilmente riconoscibile è l’odore di benzina nell’abitacolo. Se state viaggiando e sentite che nella vostra auto si sta diffondendo l’odore (forte e inconfondibile) della benzina, è molto probabile che la pompa si sia rotta.
Altri sintomi sono legati alla velocità della macchina. Se è più lenta del solito o perde colpi in fase di accelerazione, potrebbe essersi rotta la pompa della benzina.
Stesso discorso se l’auto emette un rumore diverso dal solito e che non avete mai sentito prima d’ora, oppure se l’avviamento del motore è difficoltoso o peggio ancora non avviene proprio.
Beninteso, non sempre si tratta della rottura della pompa. Ad esempio, se l’auto perde colpi in fase di accelerazione il problema può essere di natura elettrica, come un guasto al fusibile collegato alla pompa. Per scoprirlo basta dare un’occhiata al manuale dell’auto e risalire al fusibile in questione, dopodiché lo si estrae e ne si valuta l’integrità. Se è guasto va sostituito con un pezzo identico.
Manutenzione pompa benzina auto
A volte la pompa della benzina non va sostituita, ma bisogna soltanto eseguirne la manutenzione.
Ad esempio quando il problema è legato al filtro. Quando quest’ultimo si ottura con i sedimenti del carburante (come abbiamo visto nel paragrafo precedente), la macchina ha difficoltà ad accelerare.
Per controllare il filtro, smontatelo e scolate la benzina in eccesso che si trova al suo interno. Dopodiché infilate un segmento di tubo di gomma nell’apertura d’ingresso del carburante e soffiate. Controllate quindi il pezzo alla ricerca di eventuali residui e pulitelo soffiando nella porta di uscita del carburante.
Stesso discorso se il problema è legato alla pressione. In questo caso procuratevi un manometro e agganciatelo alla valvola di ispezione, che in genere si trova vicino agli iniettori. Dite quindi a un vostro amico di dare qualche accelerata e aspettate che il motore si scaldi un po’.
I valori di pressione rilevati dal manometro devono coincidere con quelli elencati sul manuale dell’auto e dovrebbero salire man mano che il motore aumenta di giri. Se questo avviene vuol dire che è tutto a posto, mentre in caso contrario dovete cambiare sia la pompa che il filtro.
Sostituzione pompa benzina rotta
Prima di procedere alla sostituzione della pompa, fate ancora una verifica per vedere se quest’ultima funziona bene.
Individuate il piccolo tubo che porta la benzina al carburatore, scollegatelo e inserite l’estremità rimasta aperta in un contenitore, poi date un colpo di acceleratore. Se la benzina esce vuol dire che la pompa funziona.
Se invece il carburante non ne vuole sapere di uscire e il problema non è dovuto alle cause elencate nel paragrafo precedente, allora la sostituzione è inevitabile. Ma come si cambia la pompa della benzina rotta?
Come detto all’inizio, l’operazione non è difficoltosa e potete eseguirla anche da soli. Alzate il sedile posteriore della macchina per trovare lo sportello, che solitamente è serrato da tre viti. Svitatele e pulite l’eventuale benzina affiorata in superficie. Staccate quindi a mano sia il connettore che l’innesto rapido (quest’ultimo viene via premendo una piccola levetta).
A questo punto svitate la ghiera che tiene la pompa della benzina e tirate via anche quest’ultima, facendo attenzione in caso la benzina fuoriuscisse. Procedete quindi a inserire la pompa di benzina nuova (la trovate nei negozi o anche online e non costa più di 150-220 euro) ricordandovi di farla entrare dalla parte del galleggiante. Rimettete quindi a posto ghiera, innesto rapido e connettore, poi richiudete lo sportello e stringete le tre viti. Infine riabbassate il sedile e il gioco è fatto.
Il problema persiste o si ripresenta dopo qualche mese? A quel punto non eseguite altre operazioni ma portate semplicemente l’auto dal vostro meccanico di fiducia.
