Giunto Omocinetico Rotto: Guida alla Sostituzione

Forse non tutti sanno cos’è e a cosa serve il giunto omocinetico, ma potrebbe capitare di doverlo cambiare: trattasi di un organo di trasmissione fondamentale per l’efficienza della nostra auto.

Di per sé il giunto è concepito per durare tutta la vita della vettura, ma prima o poi potrebbe rompersi.

Come comportarsi in caso di giunto omocinetico rotto? Ve lo diciamo noi nel corso di questa guida!

Cos’è il giunto omocinetico

Il giunto omocinetico è un organo di trasmissione utilizzato per collegare i semiassi ai singoli cuscinetti delle ruote: lo scopo del giunto omocinetico è quello di trasmettere il movimento alle ruote anche durante le fasi di sterzata.

Grazie al suo particolare cinematismo interno, il giunto omocinetico consente di realizzare l’omocineticità della trasmissione ad ogni istante di funzionamento.

Caratteristiche peculiari del giunto sono la robustezza e l’affidabilità. Questo perché i motori di oggi, in grado di erogare una coppia motrice sempre più elevata, hanno portato i giunti omocinetici a dover sopportare sollecitazioni altissime.

Le componenti del giunto omocinetico sono la campana, il nucleo, la gabbia, le sfere e le cuffie.

La campana è la parte esterna ed immediatamente visibile del giunto. Le zone più sollecitate della campana sono le piste sfere e la dentatura del gambo.

Il nucleo è la parte interna e attraverso di esso passa tutta la coppia del giunto, mentre la gabbia ha invece lo scopo di mantenere le sfere nella posizione corretta durante la spinta della coppia motrice.

Le sfere sono un elemento essenziale attraverso cui passano tutte le forze che nucleo e gabbia si scambiano durante il funzionamento del giunto.

Infine, le cuffie evitano che corpi estranei vadano all’interno del giunto causandone il cedimento.

Giunto omocinetico rotto: da cosa lo si capisce?

Nonostante la sua proverbiale robustezza, il giunto è sottoposto a sollecitazioni continue che possono provocarne il danneggiamento.

Quali sono gli elementi che influenzano la vita del giunto omocinetico? Anzitutto l’utilizzo dell’auto. Guidare su terreni sterrati o di montagna porta il giunto a lavorare in situazioni più gravose rispetto a quelle che si verificano in città.

Anche guidare in ambienti salini (ad esempio in zone di mare) può accorciare la vita del giunto, in quanto ne accelera i fenomeni corrosivi.

Le cuffie del giunto soffrono poi le temperature estreme (quindi molto caldo o molto freddo). Esistono comunque dei segnali da non sottovalutare.

Ad esempio, se si avvertono dei rumori a scatto oppure se le cuffie sono danneggiate (magari con crepe, tagli o buchi) oppure ancora si verifica una fuoriuscita di grasso, è necessario cambiare il giunto.

Sostituire giunto omocinetico: i passaggi da seguire

E’ bene che la sostituzione del giunto omocinetico la esegua un meccanico, poiché un montaggio non corretto può causare gravi problemi alla macchina.

In ogni caso, se si è esperti il giunto può essere cambiato seguendo una serie di passaggi. Vediamo le operazioni da effettuare per rimuovere correttamente il giunto prima lato ruota e, successivamente, lato cambio.

Partiamo dalla rimozione del giunto lato ruota. Smontate il semiasse dal veicolo e serrate in morsa l’albero di trasmissione. Dopodiché togliete le fascette e rimuovete la cuffia dal giunto facendola scorrere lungo l’asta.

Qualora l’anello di sicurezza sia visibile, allargatelo per poi sfilare il giunto colpendolo con un martello sulla faccia frontale.

In caso invece di giunti con anello di sicurezza non visibile, sfilate il giunto colpendo direttamente la faccia frontale visibile del nucleo.

Per la rimozione del giunto lato cambio, chiudete in morsa l’albero di trasmissione, togliete la fascetta piccola e rimuovete la cuffia con il proprio coperchio dal giunto.

Dopodiché togliete l’eventuale coperchio di protezione assicurandovi di non danneggiarlo (dovrà infatti essere riutilizzato in fase di assemblaggio).

Posizionate il giunto sopra le ganasce della morsa in modo che l’albero di trasmissione risulti in posizione ed aprite l’anello di sicurezza con delle pinze.

Sfilate l’albero dal giunto colpendo la faccia frontale dell’albero, poi togliete la cuffia con il proprio coperchio e l’eventuale molla a tazza dall’albero.

Passiamo ora al montaggio del nuovo giunto. Lato cambio, posizionate la fascetta e la cuffia con il proprio coperchio sull’albero, quindi accoppiate le scanalature del nucleo con quelle dello scanalato dell’albero ed inserite il giunto. Applicate l’anello di sicurezza nella gola dell’albero di trasmissione.

Riempite il giunto dal lato opposto della cuffia con del grasso. Montate il coperchio di protezione assicurandovi di far coincidere i fori con quelli del giunto. Riempite il giunto dal lato della cuffia con del grasso.

Fate calzare il coperchio della cuffia sul giunto stando attenti a far coincidere i fori con quelli del giunto. Chiudete la fascetta piccola in modo che la cuffia risulti saldamente ancorata all’albero di trasmissione.

Lato ruota, posizionate la fascetta piccola e la cuffia sull’albero. Accoppiate le scanalature del nucleo con quelle dell’albero. Spingete lentamente il giunto sull’albero sino a quando l’anello di sicurezza si è chiuso a scatto.

Usate del grasso per ingrassare completamente il giunto. Calzate la cuffia e stringete la fascetta grande con la pinza. Poi, usando un cacciavite interposto tra la cuffia e l’albero di trasmissione, fate uscire l’aria dalla cuffia.

Infine, stringete la fascetta piccola e controllate che la cuffia sia ermeticamente chiusa. Fate fare al giunto alcune rotazioni rispetto all’asse dell’albero per controllare di averlo installato bene.

Giunto Omocinetico: prezzo. Quanto costa un giunto omocinetico nuovo?

Il costo totale del ricambio varia in base al tipo di auto (per le vetture più vecchie si spende meno) e a seconda che si debba cambiare uno solo dei due lati oppure entrambi.

Potete acquistare i giunti nei negozi di ricambi auto, oppure rivolgervi a un demolitore. In ogni caso, online esistono parecchi siti che commercializzano giunti omocinetici.

Un’esempio è Autoparti.it, dove si trovano giunti omocinetici a seconda della marca e del modello del veicolo. Il prezzo varia dai 100 ai 150 euro.

Più economico è Ricambidauto.it, dove i giunti si vendono a partire da 25-30 euro fino ad arrivare a 60 euro.

In generale, un ricambio di entrambi i giunti del semiasse anteriore costa dai 150 ai 350 euro.

Tuttavia, a volte non è necessario cambiare il giunto ma è sufficiente sostituire la cuffia e, in quel caso, la spesa non supera i 50 euro.

Per concludere, consigliamo di curiosare nella nostra sezione dedicata alla manutenzione per qualunque dubbio! Buona lettura!

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