Pressione Gomme Auto e Moto: Guida per Regolare la Pressione degli Pneumatici

Qual è la pressione giusta per le gomme delle auto e per le gomme delle moto?

La costante manutenzione della propria auto è estremamente importante per evitare di incorrere in brutte sorprese, come una macchina ferma mentre state andando a lavorare, o un incidente per non aver controllato la vettura.

Proprio per questo la pressione delle gomme è una delle principali operazioni che devono essere costantemente fatte e monitorate dagli automobilisti.

La pressione degli pneumatici non è la stessa per tutte le vetture. A seconda che possediate un’automobile piuttosto che un’altra, la pressione delle gomme è differente.

In questo articolo vogliamo fornirvi una guida circa la manutenzione di questo aspetto del vostro veicolo, aiutandovi a capire quanto deve essere la pressione ottimale degli pneumatici dei vostri mezzi di trasporto.

Dunque voltate pagina e proseguite nella lettura!

Abc gomme: bar, pressione e riferimenti utili. Qual è la pressione delle gomme auto?

La pressione delle gomme per le automobili varia a seconda del tipo di gomma. La pressione delle gomme per la vostra automobile viene in genere riportata nel libretto di circolazione della vettura, sulla portiera del conducente o sullo sportello del serbatoio.

Quella raccomandata dai costruttori della vostra automobile è la pressione ideale.

La pressione delle gomme si misura in “bar”, una gomma dovrebbe avere una pressione tra i 2.0 e i 3.0 bar.

Tuttavia, in casi particolari, è possibile aumentare la pressione degli pneumatici, per esempio quando si effettua un lungo viaggio, oppure quando si va in vacanza e la vettura deve trasportare molti passeggeri e bagagli.

Per queste evenienze è possibile aumentare la pressione delle gomme di 0.3-0.4 bar.

La pressione delle gomme anteriori e quella delle gomme posteriori può variare leggermente, data la funzione e il tipo di sollecitazione differenti.

Pressione pneumatici auto e TPMS: sistema di monitoraggio della pressione gomme

Per le nuove automobili viene installato un sistema di monitoraggio per la pressione delle gomme (TPMS): sulle ruote ci sono dei sensori, al minimo cambiamento della pressione di una gomma c’è la segnalazione elettronica al sistema di bordo.

Il TPMS è uno strumento molto utile per accrescere la sicurezza dell’automobile e di conseguenza dell’automobilista, senza necessariamente controllare manualmente, ogni mese o una volta ogni due mesi, la pressione degli pneumatici.

È comunque un sistema piuttosto complesso, dunque si consiglia l’aiuto di un gommista per gestirlo. Il sistema di monitoraggio per la pressione delle gomme è obbligatorio per legge sulle automobili nuove.

Come e quante volte si monitora la pressione delle gomme?

Con un comune compressore con manometro, lo strumento di misurazione della pressione delle gomme, è possibile controllare lo stato dei propri pneumatici; se non si possiede, si può trovare nelle stazioni di servizio.

La pressione delle gomme deve essere controllata quando l’automobile è fredda, dunque quando è spenta da un po’ di tempo, in modo da evitare sfasamenti nella misurazione della pressione.

Si consiglia di monitorare la pressione delle gomme ogni mese e ogni qualvolta gli pneumatici abbiano subito forti sollecitazioni, come in seguito ad un lungo viaggio.

È bene anche controllare la pressione delle gomme poco prima di partire per un lungo tragitto in macchina, specie se la vettura sarà sovraccarica di bagagli.

Quando non si controlla la pressione delle gomme in modo costante si può incappare in incidenti: la sicurezza della vettura è compromessa, vista la costante sollecitazione apportata alle gomme ogni giorno.

È possibile intuire che c’è qualcosa che non va nella pressione di una gomma se questa comincia ad usurarsi in modo consistente nella parte centrale o sui bordi.

Tuttavia è bene non arrivare a questo punto, per evitare di dover cambiare lo pneumatico, spendendo molti soldi, o peggio per vedersi esplodere la gomma mentre state viaggiando.

La pressione gomme moto e pressione gomme scooter

Così come per le automobili, anche nelle moto l’indicazione della pressione ideale degli pneumatici è riportata nel libretto di circolazione.

Tuttavia ancor di più per le moto, che hanno solo due ruote le quali dunque subiscono una sollecitazione maggiore rispetto a quelle di una macchina, è bene controllare la pressione delle gomme più frequentemente rispetto a quanto si farebbe con un’automobile, in special modo se usate la moto per lunghi viaggi e in modo costante.

In generale si consiglia di controllare le gomme di una moto ogni due-tre settimane.

Cosa succede se c’è poca pressione nelle gomme?

Se nelle gomme non c’è abbastanza aria, queste cominciano a deteriorarsi progressivamente.

Il rischio è di vedersi aumentare la distanza di arresto della vettura, ciò vuol dire che l’automobile frenerà con maggiore ritardo, e in caso di pioggia ci potrebbe essere un maggiore rischio di aquaplaning, dato il livello di deterioramento delle gomme e quindi la loro bassa tenuta su strada.

Con aquaplaning si intende lo scivolamento della vettura in caso di strada bagnata, pericolosissimo e causa di molti incidenti stradali.

Se c’è poca pressione nelle gomme, queste cominceranno ad aumentare di temperatura fino a surriscaldarsi e deformarsi; nei casi peggiori lo pneumatico potrebbe addirittura scoppiare.

Se una gomma non ha sufficiente aria, tenderà a sgonfiarsi e ci sarà un aumento del consumo di carburante della vettura.

…E se c’è troppa pressione?

Per ridurre il consumo di carburante della vettura, o per essere più sicuri, oppure per evitare di controllare ogni mese la pressione delle gomme, a volte gli automobilisti tendono a gonfiare più del necessario gli pneumatici.

Tuttavia, così come per la poca pressione, anche troppa aria nelle gomme può portare a delle gravi conseguenze, a danno della sicurezza degli automobilisti e dei loro passeggeri.

Anche nel caso di troppa pressione, lo pneumatico tenderà a deformarsi, in particolare nella fascia centrale della gomma, quindi lo spazio di arresto della vettura tenderà ad aumentare, così come si avrà poca aderenza.

Utilizzare il gas al posto dell’aria per gonfiare le gomme

L’azoto è un gas presente nell’aria, per circa il 79%. Il motivo principale per il quale alcuni automobilisti optano per l’azoto puro anziché l’aria per il gonfiaggio degli pneumatici, deriva dal fatto che l’azoto è privo di umidità e ossigeno, di conseguenza evapora molto meno rispetto all’aria, deteriorando molto più lentamente lo pneumatico.

L’alta temperatura che favorisce un maggior deterioramento e una maggiore perdita di prestazione nelle gomme, è uno svantaggio non solo per il normale automobilista, ma anche per i professionisti.

I piloti di Formula 1 ad esempio, sanno bene che le loro gomme devono essere gonfiate con l’azoto puro; la sollecitazione dei loro pneumatici infatti è portata all’estremo, e la gomma, gonfiata di aria anziché azoto, perderebbe in poco tempo in termini di performance, surriscaldandosi.

Per gli automobilisti l’azoto puro al posto dell’aria per il gonfiaggio degli pneumatici non è obbligatorio, tuttavia alcuni decidono di utilizzare l’azoto anziché l’aria per rallentare il deterioramento delle gomme.

Bisogna tuttavia fare attenzione non tanto d’estate, quando ci sono le alte temperature atmosferiche, ma d’inverno, quando le temperature sono molto basse: dunque la pressione pneumatici invernali è differente rispetto a quella delle gomme estive.

Una gomma gonfiata con azoto si sgonfia più lentamente in caso di foratura; inoltre, se con l’azoto c’è un minor deterioramento della gomma, c’è anche un minor rischio per la stessa di esplodere.

Il gonfiaggio delle gomme tramite azoto viene tuttavia fatto solo in alcune officine specializzate.

Per gli automobilisti che possiedono un’utilitaria e viaggiano solamente nella città, non è consigliabile l’utilizzo dell’azoto al posto dell’aria: innanzitutto perché non necessario, ma soprattutto per il costo, sicuramente maggiore rispetto al gonfiaggio tramite l’aria.

Controllate la pressione delle gomme per la vostra sicurezza

Le gomme subiscono ogni giorno fortissime sollecitazioni, essendo a contatto diretto con l’asfalto.

Specialmente se utilizzate molto e per lunghi tragitti ogni giorno, la vostra automobile deve essere controllata periodicamente, in special modo per quanto riguarda la pressione degli pneumatici.

Per la pressione delle gomme, meglio attenersi alle indicazioni della casa di produzione della vostra vettura, poste sul libretto di circolazione.

Tuttavia, come visto in precedenza, è possibile aumentare leggermente la pressione degli pneumatici a seconda delle esigenze, o nel caso siano montate sulla vostra vettura delle gomme da neve.

I rischi per voi automobilisti sono molto alti, sia che la pressione delle vostre gomme fosse troppo bassa, sia che ci fosse al contrario troppa aria negli pneumatici.

Controllate sempre dunque la vostra auto per la vostra sicurezza e quella di chi viaggia con voi, a partire dalla pressione delle gomme (né troppo alta né troppo bassa).

Leggi Anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *