Miglior Pulitore Iniettori Diesel: I Prodotti da Usare e Gli Errori da Non Commettere

Se guidate un’auto diesel vi avranno certamente detto di fare ogni tanto la pulizia degli iniettori.
Infatti, a causa delle impurità presenti nel carburante gli iniettori diesel tendono a sporcarsi, compromettendo così le performance del motore e i consumi della macchina.

Dovete fare la manutenzione degli iniettori? Allora seguiteci per sapere come pulire gli iniettori diesel e scoprire qual è il miglior pulitore iniettori diesel presente sul mercato.

Iniettori diesel: cosa sono e quanti tipi esistono

Iniziamo dicendo cosa sono gli iniettori diesel. Trattasi di componenti che fanno parte dell’impianto di alimentazione della macchina, il cui delicato e fondamentale compito è quello di immettere il carburante (iniettare appunto) nella precamera o nella camera di combustione del motore.

Ovviamente gli iniettori non si trovano solo nelle auto diesel, ma anche in quelle a benzina.

Nei motori a benzina (ma anche nei diesel più recenti) l’iniettore è di tipo elettronico e il suo funzionamento è gestito da una centralina che in base a dei parametri decide il tempo di iniezione del carburante.

Abbiamo poi l’iniettore pompa, presente sulle vetture diesel un po’ più datate. Qui il processo di iniezione si divide in due fasi: nella prima fase una pompa primaria immersa nel serbatoio alimenta l’iniettore pompa, mentre nella seconda fase l’iniettore, dotato di una specifica pompa, garantisce l’alta pressurizzazione del gasolio, generando pressioni di oltre 2050 bar.

Fino al 2008 tutti i motori diesel del gruppo Volkswagen che arrivavano a 2000 cm3 di cilindrata erano equipaggiati con l’iniettore pompa. Successivamente il gruppo VW ha iniziato a sostituire molti di questi propulsori con motori diesel common-rail per far fronte alle nuove normative Ue, che il motore con iniettore pompa non era più in grado di rispettare.

Sintomi iniettori diesel sporchi

Come detto all’inizio, col tempo le impurità presenti nel gasolio sporcano gli iniettori.

Ovviamente il problema è preceduto da uno o più sintomi. Ad esempio potreste avere una perdita di prestazioni, oppure problemi in ripresa e in accelerazione, oppure ancora gli iniettori che improvvisamente sono diventati un po’ troppo rumorosi.

Di certo però l’aumento dei consumi è forse il sintomo che più salta all’occhio dell’automobilista e gli fa capire che c’è qualcosa che non va.

Ogni quanto bisogna fare la manutenzione? In genere la pulizia iniettori diesel va effettuata in corrispondenza di ogni tagliando presso l’officina o comunque dopo che la vettura ha percorso 20/25mila km.

Miglior pulitore iniettori diesel: quali prodotti acquistare

Prima di spiegare come pulire gli iniettori diesel, vediamo i prodotti migliori presenti sul mercato.

Partiamo da Arexons, azienda italiana famosa anche per le sue batterie ( a cui abbiamo dedicato una guida!). Arexons vende sia l’additivo per i diesel più datati, sia quello per i motori common rail ed entrambi costano 8,29 euro.

Abbiamo poi gli additivi Tunap (azienda tedesca). Per pulire gli iniettori diesel ci sono diversi prodotti: il Microflex 134 costa 13-15 euro, mentre il Microflex 984 è in vendita a 27 euro. In genere i prodotti Tunap sono tra i più venduti per la pulizia degli iniettori diesel.

In alternativa ci sono gli additivi gasolio Renox, ditta italiana che importa e distribuisce prodotti di fabbricazione americana. Da Renox potete comprare il Diesel Kleen al prezzo di 50,74 euro (confezione da 2,36 litri).

Un’altra azienda italiana che vende additivi per carburante è Sintoflon e il suo prodotto principale è il DieselClean, in listino a 9,35 euro.

Infine segnaliamo il Bardahl Top Diesel, prodotto dalla multinazionale Bardahl e che potete trovare a 17,38 euro.

Come pulire gli iniettori diesel

Avete comprato il miglior pulitore iniettori diesel presente sul mercato? Bene, ora potete passare alla fase di pulizia. La prima cosa da fare una volta acquistato il prodotto è svuotare completamente il serbatoio dell’auto.

Dopodiché rifornite nuovamente il serbatoio, aggiungete l’additivo diesel e gli iniettori si puliranno col passare dei km che percorrerete.

La pulizia iniettori diesel tramite additivo è la soluzione più usata, ma non è l’unica. Un’alternativa consiste infatti nell’usare la benzina.

State attenti però, perché questa soluzione non va bene per tutti i motori. Se avete un motore common-rail (che ha una componentistica più delicata) non mettetela in pratica, mentre potete farlo se la vostra auto monta un propulsore di vecchia data.

L’importante è fare un dosaggio corretto: non bisogna infatti superare i 23 cc di benzina per ogni 10 litri di gasolio.

Chiudiamo con alcuni errori da non commettere nella pulizia iniettori diesel. Primo, quello di fare una pulizia troppo invasiva. Se gli iniettori sono troppo intasati c’è infatti il rischio che il solvente non riesca a passare durante un normale ciclo di pulizia.

Secondo, quello di eseguire una diagnosi approssimativa degli iniettori. Spesso capita di confondere un iniettore usurato con uno sporco, ma sappiamo bene che non è la stessa cosa. Infatti, se l’iniettore diesel è usurato l’unica cosa da fare è provvedere a sostituirlo con un pezzo nuovo.

Costo pulizia iniettori diesel

Abbiamo visto come pulire gli iniettori diesel e quali prodotti bisogna comprare. Adesso passiamo ai costi. Le spese variano ovviamente a seconda di cosa avete scelto per la vostra manutenzione.

Volendo fare un riepilogo, la soluzione che prevede l’utilizzo di un additivo gasolio da versare nel serbatoio ha un costo tra gli 8 e i 50 euro (molto dipende dalla quantità di additivo presente nella confezione).

Se invece portate l’auto in officina dovete mettere in conto la manodopera e il totale si aggirerà sui 100-150 euro.

Per concludere, ecco una guida dedicata a chi vuole effettuare una perfetta opera di manutenzione della propria auto: buona lettura!

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