Manutenzione Auto Metano: Consigli per la Salute della tua Automobile

Gpl o metano? Chi di voi non ha mai pensato di comprare un’auto a metano? I vantaggi ci sono eccome: prezzi stracciati al distributore, esenzione dal bollo auto e bassissimo impatto ambientale, solo per citarne alcuni.

Tuttavia le auto a metano richiedono una manutenzione periodica costante e anche molto scrupolosa (e costosa). Vediamo allora tutto quello che c’è da sapere sulla manutenzione auto metano tra costi, periodicità e lavori da eseguire.

Manutenzione bombole metano: quando fare la revisione

Partiamo dalle bombole, fondamentali per la vita delle macchine a metano. Il gas infatti fluisce proprio dalle bombole per poi raggiungere, dopo un lungo processo in cui viene miscelato con l’aria-carburante, i cilindri del motore.

Sulle auto a metano sono installate bombole omologate secondo il Regolamento ECE/ONU n. 110, che devono essere revisionate ogni 4 anni a partire dalla data di immatricolazione del veicolo.

Le operazioni di revisione vengono fatte da officine specializzate e il ricollaudo delle bombole è gratis (dovete pagare solo la manodopera e gli eventuali costi di trasporto secondario). Sono invece a carico dell’utente eventuali sostituzioni di valvole, raccordi o tubazioni, anche se molto difficilmente si verifica tale esigenza alla prima revisione.

Se invece parliamo di un veicolo trasformato, la revisione bombole auto va fatta ogni 5 anni. Anche in questo caso l’operazione viene effettuata direttamente dall’installatore e si paga solo la manodopera.

Nel caso la revisione riveli l’inidoneità della bombola, il costo della sostituzione bombole metano è gratuito in quanto coperto dalla Gestione Fondo Bombole Metano dell’Eni, che provvede anche alla copertura assicurativa per gli eventuali danni dovuti all’utilizzo delle bombole.

Pulizia iniettori metano

La manutenzione auto metano riguarda anche gli iniettori. Questi ultimi forse non daranno gli stessi problemi di un’auto diesel, ma si incrostano comunque facendovi anche perdere potenza.

Comprate quindi degli additivi metano (costo 15-30 euro) e aggiungeteli al carburante. Nel caso gli iniettori siano troppo sporchi dovete smontarli (ma non fatelo voi) per poi passare a una pulizia ad ultrasuoni.

Ricordatevi che la sporcizia può andare a finire anche sulla pompa benzina e in quel caso è necessaria la sostituzione (leggete la nostra guida su come cambiare la pompa della benzina).

Quando usare la benzina

Risparmiare viaggiando a metano è conveniente, ma se sfruttate sempre e solo il gas alla lunga potreste avere dei guai. Infatti, uno dei principali problemi delle macchine a metano è la lubrificazione generale del motore.

Dunque ricordatevi ogni tanto di viaggiare a benzina per la durata di un intero serbatoio. Diciamo che la proporzione può arrivare a 7:1 (consumate cioè 1 pieno di benzina ogni 7 pieni di gas).

Anche la partenza va fatta a benzina, dopodiché si potrà viaggiare a metano. Tuttavia, sugli impianti di fabbrica la centralina è programmata per far partire l’auto sempre a gas e poi passare automaticamente a gas quando si arriva alle condizioni necessarie a un corretto funzionamento a metano.

Manutenzione auto metano: le altre operazioni

Nelle macchine a metano gli ammortizzatori posteriori hanno vita più breve a causa del peso delle bombole: questo vuol dire che dovrete cambiarli più spesso, ma potete anche installare distanziali, molle o ammortizzatori rinforzati.

Anche le candele vanno controllate e sostituite con più frequenza, in quanto nei veicoli a metano l’accensione è più difficoltosa rispetto alle auto a benzina.

Ricordatevi di quest’ultimo particolare (accensione difficoltosa per i veicoli a gas, dunque anche quelli gpl) soprattutto se abitate in montagna o in generale in posti dove fa freddo.

Costi manutenzione auto metano: quanto si spende

La revisione bombole e la loro sostituzione (la rottamazione definitiva arriva, per legge, dopo 20 anni) non vi costa nulla, ma la manutenzione auto metano è più onerosa rispetto a quella di un veicolo che viaggia a benzina.

Le spese dipendono, oltre che dai lavori, anche dalla complessità dell’impianto a metano. In genere le tariffe variano da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 500 euro.

Per quanto riguarda il primo tagliando il costo si assesta attorno ai 170-180 euro, dato che è praticamente solo necessario il cambio olio e filtro.

Il problema semmai è la periodicità. Essa infatti è più frequente anche rispetto al gpl, dove ad esempio la revisione bombole va fatta ogni 10 anni e non ogni 4-5 anni.

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