Una manutenzione auto periodica non allunga solo la vita al nostro veicolo (permettendoci quindi di risparmiare soldi), ma ne migliora anche le performance su strada.
Chi possiede un’auto diesel sa poi che i controlli vanno fatti più spesso rispetto ai veicoli a benzina e il perché lo vedremo adesso. Guidate una macchina diesel? Allora seguiteci e scoprite tutto quello che c’è da sapere sulla manutenzione auto diesel.
Frequenza e costi manutenzione ordinaria auto diesel
Iniziamo dalle tempistiche: ogni quanto va fatto il controllo auto diesel? Se per un veicolo a benzina il tagliando si fa ogni 40mila km, per le auto diesel la scadenza è più breve (anche se i tempi variano a seconda del produttore).
Per quanto riguarda i costi dipende ovviamente da quello che si deve fare, ma se pensiamo che per un’auto a benzina si spendono tra i 600 e gli 800 euro, la manutenzione auto diesel è leggermente più costosa, soprattutto perché i controlli devono essere più frequenti.
E’ chiaro ovviamente che se alcune operazioni vengono fatte in proprio il risparmio è maggiore, ma non tutti i controlli sono possibili con il fai da te, come vedremo nel prossimo paragrafo.
Manutenzione auto diesel: cosa c’è da sapere
Passiamo alla manutenzione vera e propria. Beninteso, in questo paragrafo non parleremo di come controllare la pressione delle gomme, l’impianto di illuminazione, i freni e le sospensioni, perché si tratta di operazioni che vanno effettuate su qualsiasi tipologia di macchina (sia essa diesel, benzina, gpl o metano).
Se invece guardiamo nello specifico delle auto diesel, le verifiche da effettuare periodicamente sono le seguenti.
Pulizia iniettori diesel
Gli iniettori diesel fanno parte dell’impianto di alimentazione della macchina e hanno il compito di immettere il carburante nella precamera o nella camera di combustione del motore diesel.
Col tempo però le impurità presenti nel gasolio sporcano gli iniettori e questi ultimi diventano rumorosi, ma si possono anche avere perdite di prestazioni o problemi in ripresa e in accelerazione.
In genere la pulizia iniettori diesel va fatta dopo che la vettura ha percorso 20/25mila km e si effettua tramite degli additivi speciali il cui prezzo oscilla tra i 10 e i 50 euro. Potete farla anche da soli, non dovete per forza andare dal meccanico.
Manutenzione filtro antiparticolato
Il filtro antiparticolato è un filtro meccanico inserito nell’impianto di scarico dell’auto e integrato con la marmitta catalitica.
E’ costituito da un supporto monolitico a base di carburo di silicio poroso e ha il compito di ridurre la quantità di polveri sottili emessa dalle macchine diesel.
Il filtro si rigenera in automatico, ma se la rigenerazione non si conclude con successo tende progressivamente ad ostruirsi fino a intasarsi.
In questo caso abbiamo due soluzioni. La prima è la rigenerazione, ma bisogna smontare il filtro (e non è facile) col rischio di danneggiare il motore e inoltre va anche cambiato l’olio motore, con la conseguenza inevitabile di dover spendere più soldi.
La seconda soluzione prevede l’uso degli additivi ed è preferibile perché i costi sono minori (10-15 euro) e il filtro non va smontato. Anche questa operazione può essere svolta tranquillamente in proprio.
Sostituzione candelette
Se nelle auto a benzina ci sono le candele, quelle diesel hanno le candelette, che forniscono energia supplementare per l’avviamento del motore.
Se la sostituzione delle candelette va messa in conto ogni 80-100mila km (ma non fatela voi) è importante effettuare dei controlli periodici per testarne la resistenza. Usate il multimetro e ricordatevi di fare il test prima che arrivi l’inverno.
Il cambio dei filtri
Tra gli aspetti a cui riservare maggiore cura nella manutenzione auto diesel ci sono appunto i filtri, fondamentali per mantenere in salute il nostro motore diesel.
Generalmente le auto diesel prevedono una sostituzione del filtro carburante ogni 20-30mila km, mentre il filtro dell’olio va cambiato insieme al lubrificante. Il filtro dell’aria va invece sostituito ogni 10-20mila km.
Queste indicazioni variano però in base alla marca e al modello dell’auto, per cui prima di procedere alle sostituzioni leggete bene cosa c’è scritto nel libretto di manutenzione.
Anche in questo caso sconsigliamo il fai da te, poiché i cambi filtri sono operazioni che richiedono l’ausilio di mani esperte.
Manutenzione auto motori diesel: le buone pratiche
Volete prolungare la vita al vostro motore diesel? Allora prima di partire aspettate 10 secondi affinché si riscaldi e, una volta a giunti destinazione, non spegnetelo immediatamente ma attendete 1 minuto circa.
Inoltre svuotate il meno possibile il serbatoio perché nel caso delle auto diesel le impurità del carburante si accumulano sul fondo e potrebbero passare al sistema di alimentazione, danneggiandolo completamente.
Attenzione poi nel fare rifornimento. Non c’è bisogno di dirvi che non dovete metterci la benzina, ma evitate anche di usare, ad esempio, il gasolio agricolo come si faceva un tempo (e come qualcuno fa ancora oggi). A parte il fatto che è illegale (l’auto viene sequestrata e voi rischiate penalmente) potrebbe essere dannoso per il motore stesso.
