Disdire il Telepass: Guida alla Procedura e ai Costi

Avete sottoscritto un contratto Telepass ma ora non lo usate più e volete disdirlo? Nessun problema, la procedura per disdire il Telepass non è affatto complicata e, se fatta nel modo corretto, non costa assolutamente nulla.

Leggete attentamente le prossime righe per sapere come disdire il Telepass in poco tempo e senza pagare alcun tipo di penale.

Cos’è il Telepass e quanto costa

Prima di addentrarci nella procedura per disdire il Telepass, spieghiamo velocemente cos’è, come funziona e quanto costa questo servizio.

Viene chiamato Telepass quell’apparato installato sulle auto o sulle moto che permette di transitare al casello autostradale in un’apposita corsia e pagare il pedaggio automaticamente, senza dover ritirare alcun biglietto.

E’ un servizio piuttosto comodo, come il servizio Viacard, che ci evita lunghe e noiose code al casello ed è utile soprattutto in condizioni critiche di traffico, ad esempio quando andiamo in vacanza d’estate.

Ma il Telepass presenta molti altri vantaggi, come la sosta con sconti nei parcheggi convenzionati degli aeroporti, le riduzioni per alcune tipologie di viaggi in nave e per i pasti consumati negli autogrill. E molto altro ancora.

Vantaggi che aumentano man mano che, dalla tessera base, si scelgono nuove tipologie di Telepass. Il Telepass infatti non è unico ma si divide in tre categorie: Telepass Privati, Telepass Premium e Telepass Truck.

Quanto costa il Telepass? Dipende dal servizio che vogliamo. Per il Telepass Privati la tariffa è 1,26 euro al mese (con tetto massimo di spesa pari a 258,23 euro a trimestre), mentre il Telepass Business costa 15,49 euro per la tessera principale e 3,10 euro per ogni tessera aggiuntiva.

Abbiamo anche il Telepass Premium, disponibile solo per chi è già cliente Telepass al costo di 1,50 euro in più al mese.

Come attivare il Telepass? Esistono quattro modalità:

  • si può attivare il Telepass online sul sito www.telepass.com inserendo documenti e IBAN per poi stampare e firmare il contratto;
  • la seconda via è quella di attivare il Telepass in banca attraverso uno degli oltre 30mila sportelli convenzionati con Telepass Spa;
  • il terzo modo consiste nell’attivare il Telpass presso un Punto Blu Telepass o un Telepass Point,
  • il quarto e ultimo modo prevede l’attivazione del Telepass alla Posta.

Come si paga il Telepass? Le due modalità di pagamento sono conto corrente bancario e carta di credito.

Disdire Telepass: la procedura da seguire

Chi ha sottoscritto un contratto può fare la disdetta Telepass in qualsiasi momento e senza alcun costo aggiuntivo.

Per disdire il Telepass basta inviare una comunicazione scritta di recesso, che va corredata da una copia del documento di riconoscimento del titolare del contratto Telepass.

La comunicazione può essere inviata via fax al numero 055/420.27.34 o al numero 055/420.23.73.

In alternativa si può inviare una raccomandata a/r al seguente indirizzo: TELEPASS S.p.A. – Customer Care – Casella Postale 2310 succursale 39 – 50123 FIRENZE.

Oltre alla disdetta, il cliente deve restituire anche l’apparato Telepass. Può farlo recandosi in un Punto Blu Telepass, in un Telepass Point o nei Centri Servizi autorizzati a tale attività, che provvederanno a rilasciare una ricevuta dell’avvenuta riconsegna dell’apparato.

La restituzione del dispositivo si può fare anche tramite posta all’indirizzo indicato in precedenza, mediante raccomandata a/r. Anche in questo caso, Telepass fornirà al cliente un riscontro circa l’effettiva ricezione dell’apparato.

Attenzione: la restituzione dell’apparato fa fatta entro 20 giorni dalla risoluzione del rapporto con Telepass. In caso contrario il cliente dovrà pagare una penale di 25,82 euro. Inoltre, in caso di furto o smarrimento del Telepass è prevista una penale di 30 euro.

Il contratto Telepass cesserà a partire dalla data di ricezione dell’apparato da parte di Telepass. Viceversa, in caso di mancato invio della comunicazione di recesso o di mancata restituzione dell’apparato nei termini stabiliti, il rapporto contrattuale non si intenderà cessato.

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