Cambio Automatico o Manuale? Pro e Contro, Quale Scegliere?

Dimmi che cambio usi e ti dirò chi sei. Scherzi a parte, la diatriba tra cambio automatico o manuale divide da sempre automobilisti ed appassionati.

Un tempo questa scelta nemmeno si poneva, poiché l’auto con il cambio automatico era un lusso per pochi (e pochi erano anche i modelli sul mercato).

Oggi però le cose sono cambiate. Quasi tutte le auto in commercio prevedono infatti numerosi allestimenti con il cambio automatico e sono molte le persone che optano per questo tipo di trasmissione al momento dell’acquisto di una macchina nuova.

A questo punto direi che possiamo tuffarci anche noi nella questione e cercare di rispondere alla domanda fatidica: meglio cambio automatico o manuale?

Cambio automatico o manuale (o semiautomatico)? Differenze

La differenza tra le due tipologie di trasmissione è nota a tutti essendo anche contenuta nelle definizioni stesse: mentre con il cambio manuale è il guidatore a cambiare i rapporti di trasmissione tramite la leva ad H e il pedale della frizione, il cambio automatico seleziona automaticamente la marcia giusta senza bisogno dell’intervento umano.

A dire il vero esiste anche il cambio semiautomatico, che permette all’automobilista di inserire le marce in sequenza agendo semplicemente su due levette poste sul volante, una per salire di marcia e una per scalare. Trattasi di un’evoluzione derivata dalle monoposto di Formula 1 (dove i piloti cambiano le marce sul volante) e applicata ad alcuni modelli stradali.

Oggi il cambio manuale è sempre meno diffuso e resiste principalmente in Europa, soprattutto in Italia e nel Regno Unito dove c’è sempre stata una certa avversione nei confronti della trasmissione automatica. Viceversa, nel resto d’Europa e negli Stati Uniti a prevalere è il cambio automatico.

Ma quali sono i pro e i contro delle due tipologie di trasmissione?

Perchè scegliere il cambio manuale

Partiamo dal cambio manuale, la scelta preferita dai “puristi” della guida. Tra i vantaggi c’è sicuramente un maggior piacere di guida, poiché il cambio manuale permette di “sentire” maggiormente la macchina. Inoltre la gestione di tutte le fasi della cambiata dà al guidatore un maggior controllo sul mezzo (decidiamo noi a quale velocità cambiare le marce della nostra auto).

Il secondo vantaggio del cambio manuale è di tipo economico. Le auto con cambio manuale costano di meno rispetto a quelle con l’automatico e siccome al giorno d’oggi la liquidità disponibile non è poi così tanta, questo aspetto può pesare nel momento in cui si deve acquistare una macchina.

Il terzo vantaggio riguarda la manutenzione, certamente meno costosa rispetto al cambio automatico dove ogni 50-60mila km vanno sostituiti sia l’olio idraulico che il filtro per evitare usura e possibili rotture.

Il quarto vantaggio è relativo ai consumi. Rispetto al convertitore di coppia dell’automatico, la frizione del cambio manuale consente infatti una riduzione dei consumi. No solo. Oggi i nuovi modelli di auto presentano l’indicatore della cambiata consigliata, che suggerisce all’automobilista il momento ideale per cambiare marcia evitando di far andare il veicolo su di giri.

Perchè scegliere il cambio automatico

Ed eccoci al cambio automatico.

Qui il primo vantaggio è un maggior comfort di guida. Il cambio automatico solleva il guidatore dall’onere di cambiare la marcia in base alla velocità e questo è molto utile nel traffico cittadino, dove le continue accelerazioni e frenate mettono a dura prova le nostre gambe (e i nostri nervi). Ma i vantaggi ci sono anche in montagna e nelle partenze in salita.

Il secondo vantaggio è sulla sicurezza, e non è un vantaggio da poco. Grazie al cambio automatico il guidatore non deve mai staccare le mani dal volante per cambiare la marcia e può concentrarsi solo e soltanto sulla guida. Inoltre non si corre il rischio di inserire la marcia sbagliata (cosa che con il cambio manuale può capitare in un momento di disattenzione) con l’eventuale danneggiamento di cambio e motore.

Terzo vantaggio, la tecnologia. A differenza di quello manuale, il cambio automatico permette infatti alle case di sviluppare soluzioni sempre nuove e confortevoli per la guida. Un esempio perfetto è l’automatico a doppia frizione, progettato per uso sportivo e che consente cambiate velocissime con tempi di inserimento ridotti a frazioni di secondo, un risultato impossibile da ottenere con la trasmissione manuale. Inoltre le ultime evoluzioni del cambio a doppia frizione ottimizzano i consumi grazie all’elevato numero di rapporti, che arrivano fino a nove.

Meglio cambio automatico o manuale? La risposta definitiva

Torniamo alla domanda iniziale: meglio cambio automatico o manuale?

La scelta è soggettiva e non saremo di certo noi ad influenzarla, ma possiamo affermare con certezza che negli ultimi anni qualcosa sta cambiando.

Oggi infatti alcune case automobilistiche (FCA e Renault su tutte) iniziano a proporre modelli con cambio manuale e automatico allo stesso prezzo per incentivare i clienti all’acquisto di macchine con trasmissione automatica.

E lo scenario è mutato persino nel ramo delle auto sportive e supercar, dove per decenni il cambio automatico non riusciva a trovare spazio tra gli appassionati. Invece sia Ferrari che Lamborghini hanno dichiarato che non torneranno a costruire modelli con il cambio manuale, mentre Porsche e Aston Martin li produrranno molto limitatamente.

Per quale motivo? Alla base ci sono ricerche di mercato («Oggi nessuno ci chiede più il cambio manuale», ha dichiarato l’ad di Lamborghini Winkelmann) e analisi sulla sicurezza, dal momento che il cambio manuale non riesce a raggiungere l’efficienza del nuovo automatico a doppia frizione.

E voi cosa preferite: cambio manuale o automatico?

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