Gli ammortizzatori, così come tante altre componenti dell’auto, sono soggetti a normale usura.
Che fare quando la vita dei nostri ammortizzatori sta per finire? Le soluzioni sono essenzialmente due: sostituirli con pezzi nuovi oppure acquistare ammortizzatori rigenerati.
Ma conviene davvero affidarsi ad ammortizzatori auto rigenerati? E quali sono i costi? Vediamo di rispondere nelle righe seguenti.
Quanto durano gli ammortizzatori auto
Gli ammortizzatori sono una parte molto importante della sospensione dell’auto e assicurano stabilità e sicurezza in ogni condizione di guida. Tuttavia, le continue sollecitazioni a cui sono sottoposti tendono progressivamente a scaricarli.
Quali sono i rischi se non si interviene in tempo? Anzitutto la tenuta di strada peggiora sensibilmente e in presenza di asfalto bagnato si corre il rischio di aquaplaning. Inoltre, aumentano sia lo spazio di frenata sia l’usura degli pneumatici.
I sintomi che ci fanno capire l’ormai scarsa tenuta degli ammortizzatori auto sono: sobbalzi su strade sconnesse o quando si prende una buca, vibrazioni all’abitacolo e alla carrozzeria, allungamento degli spazi di frenata e aumento anomalo del consumo di carburante.
Quanto durano gli ammortizzatori? In genere, sulle auto nuove i controlli vanno fatti ogni 60-80mila chilometri e, superata questa soglia, ogni 30mila chilometri.
In ogni caso, i tre fattori che influenzano maggiormente la durata degli ammortizzatori auto sono il fondo stradale, il tipo di guida e il peso del veicolo.
Ammortizzatori rigenerati: conviene installarli oppure no?
Un ammortizzatore auto rigenerato (o revisionato) è un ammortizzatore disassemblato e successivamente ri-assemblato, al quale sono state sostituite le parti usurate o non perfettamente funzionanti.
L’installazione di tutti e quattro gli ammortizzatori di un’auto è un lavoro non eccessivamente lungo e dura al massimo 3-4 ore.
Vediamo ora di capire se installare ammortizzatori rigenerati conviene davvero. Al di là dei prezzi (che vedremo nel prossimo paragrafo), un primo fattore che fa la differenza è il processo di rigenerazione.
Al termine di questo processo gli ammortizzatori devono essere perfettamente efficienti e per scoprirlo li si testa su un banco dinamometrico a diverse velocità. La tenuta di strada deve essere migliorata (in genera la taratura viene aumentata dal 20% al 35%) senza rinunciare al comfort.
E’ chiaro che un processo di rigenerazione non corretto, se magari vi è costato poco in termini economici può costarvi molto in termini di sicurezza (oltre al fatto che, alla fine, dovrete acquistare un pezzo nuovo e spenderete i soldi due volte).
Un secondo fattore è la garanzia. La maggior parte delle ditte offre infatti due anni di garanzia per gli ammortizzatori nuovi, mentre per gli ammortizzatori rigenerati la garanzia è di un anno soltanto.
A favore degli ammortizzatori rigenerati gioca invece la possibilità la personalizzazione. Gli ammortizzatori rigenerati si possono infatti personalizzare a seconda delle esigenze: è possibile irrigidirli, aumentarne la taratura, intervenire sullo stelo e molto altro ancora.
Infine, l’installazione di ammortizzatori rigenerati potrebbe essere l’unica soluzione nel caso possediate un’auto particolare (magari un veicolo storico) e non esistano pezzi nuovi per effettuare il ricambio o quelli rigenerati da altre vetture non siano compatibili.
Prezzi ammortizzatori rigenerati: quanto si spende
In genere gli ammortizzatori rigenerati costano il 50-60% in meno rispetto a quelli nuovi. Le marche migliori sono Bilstein, Monroe, Boge e Kaybaba.
Nonostante si possono trovare anche su internet, il consiglio (soprattuto per l’affidabilità) è quello di rivolgersi a ditte specializzate. Per aiutarvi a farvi un’idea dei costi, vi proponiamo alcuni esempi.
Vi.Ci.Ti., azienda torinese attiva da oltre 40 anni nella progettazione, realizzazione, personalizzazione e montaggio di ammortizzatori, propone alcune offerte per gli ammortizzatori rigenerati. Di seguito vediamo i prezzi:
- Fiat Grande Punto (ant. rigenerato e post. rigenerato): 160 euro Iva compresa;
- Fiat Punto (ant. rigenerato e post. nuovo): 220 euro Iva compresa;
- Fiat Panda (ant. rigenerato e post. nuovo): 220 euro Iva compresa;
- Fiat Stilo (ant. rigenerato e post. nuovo): 250 euro Iva compresa;
- Fiat Multipla (ant. rigenerato e post. rigenerato): 220 euro Iva compresa;
- Fiat Marea (ant. rigenerato e post. rigenerato): 220 euro Iva compresa;
- Lancia Ypsilon (ant. rigenerato e post. rigenerato): 160 euro Iva compresa;
- Peugeot 206 (ant. rigenerato e post. rigenerato): 250 euro Iva compresa;
- Volkswagen Golf 3 (ant. rigenerato e post. rigenerato): 220 euro Iva compresa;
- Volkswagen Golf 4 (ant. rigenerato e post. rigenerato): 240 euro Iva compresa.
Questi sono invece i prezzi praticati da AmmortizzatorItalia, ditta operante nel Napoletano che tra i suoi clienti annovera Carabinieri, Poste Italiane, Polizia di Stato, Comune di Napoli e Ferrovie dello Stato.
- Fiat Panda (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Fiat Grande Punto (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Fiat 500 (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Fiat Idea (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Lancia Ypsilon (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Lancia Musa (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Lancia Delta (4 ammortizzatori): 130 euro;
- Opel Astra (4 ammortizzatori): 130 euro;
- Volkswagen Polo (4 ammortizzatori): 120 euro;
- Volkswagen Golf (4 ammortizzatori): 120 euro.
Queste le offerte per ammortizzatori rigenerati da parte di Ammortizzatori Marchi Milano, azienda attiva nel capoluogo lombardo dal 1957.
- Fiat Bravo/Brava (4 ammortizzatori): 100 euro Iva esclusa;Renault Clio (4 ammortizzatori): 100 euro Iva esclusa;
- Volkswagen Golf (4 ammortizzatori): 110 euro Iva esclusa;
- Ford Fiesta (fino al 2002, 4 ammortizzatori): 110 euro Iva esclusa.
Conclusioni sugli ammortizzatori rigenerati: conviene?
Dunque, conviene optare per gli ammortizzatori auto rigenerati, o è più vantaggioso valutare altre opzioni? naturalmente dipende tutto dal singolo caso: noi vi consigliamo di ricorrere ad ammortizzatori rigenerati se:
- la vostra auto non è eccessivamente pesante (con il peso s’intende anche quanto normalmente la caricate);
- non dovete guidare spesso su terreni difficili;
- il vostro stile di guida non è aggressivo.
Altrimenti, è meglio optare per ammortizzatori nuovi.
Prima di salutarci, vorremmo consigliare di visitare la nostra sezione dedicata alla manutenzione. Buona lettura!
